Per un istante, ma solo un istante, mi sono chiesto: questa casetta la facciamo in legno o in plastica? Certo, la plastica costa meno, ma vuoi mettere il legno? Alla fine abbiamo realizzato il nostro sogno: costruire una casetta autentica, che non rispondesse alle leggi del mercato, ma a quelle della creatività.

Perché il legno, non lo dico solo io, ma per dirne una, anche la Montessori, stimola lo sviluppo sensoriale del bambino, in particolare il tatto e l’olfatto. E siccome ai nostri figli piace “assaggiare” i giochi, un materiale naturale, trattato con vernici atossiche, sembrava decisamente più commestibile.

E poi diciamolo, quanto sono più belli gli oggetti di legno? Trasmettono calore e diffondono un profumo che fa subito casa. Per questo una Tuco è un gioco che arreda il giardino.

Infine, ma visti i tempi anche per prima cosa, il legno è amico dell’ambiente e quindi del futuro dei nostri figli.